Aggiornamento sul caso avvenuto nella mattinata del 28 febbraio a Cinisello Balsamo, nei pressi del parcheggio del supermercato Aumai.
Il motivo che ha portato Marco Gilona a commettere il terribile gesto trova la sua risposta in un cospicuo debito che la coppia condivideva. Durante la mattina di martedì 28 febbraio, una donna di 56 anni è stata ferita in modo grave nel parcheggio del supermercato Aumai a Cinisello Balsamo. Responsabile del grave gesto è il compagno 62enne della donna, Marco Gilona.
L’uomo e sua moglie, infatti, custodivano un segreto di grande portata: un debito di mezzo milione di euro che li stava portando verso il pignoramento della loro casa in via Cinque Maggio a Quarto Oggiaro. Un buco profondo nelle loro finanze, creato da una serie di investimenti andati storti che non erano riusciti a colmare nonostante le diverse proprietà possedute dall’uomo di 62 anni. A causa di questo, come confermato dagli investigatori, Gilona aveva preso la drastica decisione di porre fine alla situazione. Martedì 28 febbraio, si era portato dietro due coltelli e dell’etere con l’intento di uccidere sua moglie e poi togliersi la vita.
La vicenda
La donna è stata soccorsa intorno alle 11.20 da un passante che, vedendo delle macchie di sangue sull’asfalto e una donna distesa sul sedile di una Peugeot 508 station wagon, ha immediatamente chiamato i soccorsi. La donna di 56 anni, che era stata ferita alla gola, al torace e alla gamba, è stata tempestivamente ricoverata all’ospedale Niguarda di Milano in gravi condizioni. Secondo le notizie aggiornate al 1 marzo, la donna non sembrerebbe più in pericolo di vita.
